EtaBetaTeatro

EtaBetaTeatro

Responsabile: Andrea Chiappori

Viale Trento, 3
33170 – Pordenone

333 6785485

chiara.etabeta@gmail.com

Etabeta Teatro, associazione culturale teatrale, dal 2003 opera alla ricerca di una nuova dimensione del “comico”. Gli artisti si formano con maestri del comico di valore nazionale ed internazionale (Ferruccio Merisi, Fabio Comana, Pierre Byland, Marcello Magni). Produce spettacoli per adulti e ragazzi (rappresentati in ambito regionale, nazionale oltre che all’estero anche con riconoscimenti) proponendo un teatro per divertire e riflettere, caratterizzato da una spiccata originalità interpretativa e tematica, pur senza escludere temi e testi cosiddetti “seri”.
EtaBetaTeatro è socia di TeatriUniti Pordenone. Organizza “Buffet – Assaggi di teatro comico”, “Comicamente”, “Serate di Maggio”, “Frescoteatro”, “Teatro D’Essai”, e altre.

Spettacoli disponibili:

Money, la felicità non fa i soldi

Autore: EtaBetaTeatro
Regia: Fabio Comana
Genere: comico nello stile del clown
Anno: 2005 – remastered 2023
Lingua: italiano
Durata (min.): 65

Due passanti alla fermata dell’autobus, immersi nel traffico intenso ed anonimo di una città come tante, all’improvviso si riconoscono come due vecchi compagni di scuola, che non si vedevano da 30 anni.
Alla gioia dell’incontro si aggiunge l’amarezza del sintetico racconto delle loro vite, trascorse in parallelo per tanti anni ed arrivate alla medesima drammatica situazione: soli, disoccupati e senza prospettive per il futuro. Ma uno dei due ha un impulso di generosità ed offre ospitalità all’altro, rimasto senza dimora.
Da questo semplice e banale presupposto prende il via uno spettacolo ricco di momenti esilaranti ma non privo di poesia. Nella comica rappresentazione dei goffi tentativi che i due amici faranno per trovare un pò di soldi e dare una svolta alle loro vite sfortunate riconosciamo la fatica spesso inutile di cercare un lavoro, l’illusione di facili guadagni alimentati ogni giorno dalla televisione, il sogno di realizzare se stessi con il successo e la popolarità. Parlando di soldi, sognando di fare i soldi, pensando a
come fare i soldi il tempo trascorre nel piacere di stare insieme, con leggerezza e quel tanto di follia tipica dei clown: sicuramente non diventeranno ricchi ma non smetteranno mai di cercare un modo per essere felici.

Con: Andrea Chiappori, Daniele Chiarotto

Spettacoli non più in Cartellone:

Teatro a telaio

Autore: EtaBetaTeatro (in collaborazione con DuoAliada)
Regia: Andrea Chiappori
Genere: intreccio di racconti, fiabe e suoni
Anno: 2020
Lingua: italiano e dialetto
Durata (min.):

Non c’è certezza delle origini celtiche dei friulani, ma piluccando tra raccolte di vecchi racconti
popolari, si intuisce una radice comune che avvicina due tradizioni geograficamente molto
lontane. Così, scoperti alcuni interessanti riferimenti, abbiamo scelto per questo spettacolo,
che vuole cercare un filo conduttore tra la cultura popolare nordica e quella friulo-veneta,
alcune fiabe e racconti popolari. Tra Agane, Elfi, Gnomi e Fate, abbiamo lavorato con
strumenti musicali legati alla stessa origine per costruire uno spettacolo-lettura che vive su
questi legami. Un’occasione per andare alla scoperta delle tante antiche storie, sempre vive,
del nostro territorio e delle loro origini. La musica dal vivo è racconto, atmosfera e
accompagnamento sonoro, fusi insieme per richiamare emozioni che forse hanno sempre
fatto parte di noi.
Lo spettacolo, in italiano e dialetto, è adatto anche a bambini e ragazzi.

Paradiso 3x2

Autore: Fabio Comana
Regia: Fabio Comana
Genere: comico
Anno: 2010
Lingua: italiano
Durata (min.): 65

Uno spettacolo comico, ironico, a tratti poetico, giocato abilmente sul ritmo dai quattro attori trasformisti che danno vita a ben ventiquattro personaggi diversi, basato su un paradosso comico che accosta il supermercato ad una sorta di limbo, luogo senza spazio e senza tempo dove si va a ricaricarsi dell’energia vitale consumata dalla fatica del vivere quotidiano. Così l’uomo consumista entra ed esce dal ”paradiso” dei prodotti; tra scaffali, corridoi e paratie, create all’incessante movimento di due quinte bianche, un campionario umano comico e malinconico vaga sperduto in un immenso ipermercato in cerca d’identità: si incontra, si scontra, si ignora, si innamora, festeggia la maggiore età, immagina addirittura di sposarsi e divorziare, perdersi e perfino morire. E intanto riempie con soddisfazione il carrello. Un’occasione di divertimento ed insieme di meditazione sul fenomeno del consumismo che caratterizza fortemente le società occidentali più evolute, tra cui ovviamente la nostra: è sotto gli occhi di tutti l’impatto travolgente che i supermercati e centri commerciali hanno avuto ed hanno sulla nostra vita negli ultimi decenni. Un fenomeno che ha cambiato e sta cambiando non solo il nostro modo di fare la spesa, ma di interesse relazioni sociali, rapporti personali:l’ansia e il “piacere” del consumo diventano un’irrinunciabile stile di vita, basato sulla frenesia e l’impazienza, forse per paura della solitudine e del vuoto esistenziale, segni di una profonda crisi d’identità collettiva.

Un abete molto speciale

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Durata (min.):

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